Scritto il 12-Giugno-2002 : 06:23
Stuzzicadenti al fegato
Zuppa ai fiori
Miel Francese
Storico
Ricetta N° 5107
Vino del frutteto
Miele

Già sotto l'impero dei Faraoni si conosceva la malattia dello zucchero, i Faraoni toccati da questa malattia avevano i propri assaggiatori di urina, determinavano così il tasso di glicemia.
Il sapore dolce e uno dei quattro sapori fondamentali e aveva sempre avuto un posto nell'arte della cucina, associandolo con le carni, pesci, verdure di cottura che supéri l'ora, lo si può dire che era quasi un obbligo di dolcificare.
L'apicultura e probabilmente nata assieme alle prime concentrazioni umane nel mondo, questi insetti giocarono un ruolo importante nelle civilisazioni, dalla fabbricazioni di gioielli in forme di ape, alla raccolta del miele, l'ape figura sui monumenti Egizi vicino ad animali domestici e selvaggi, Aristotele, Catone, Virgilio, Plinio, approfondiscono le ricerche e ne celebrano i meriti, alla loro epoca si migliora il vino con il miele.
Nel Medio Evo questo fà l'oggetto di un importante traffico, sotto i nomi di miele e di api si nascondono varie qualità e specie.
Più di un centinaio di specie di ape, e ogni specie fornisce svariate qualità di miele, l'allevamento negli alveari domestici lo si deve con molte probabilità ai Galli, la confezione degli alveari fù copiata dopo un lungo studio delle api, sino ad allora si doveva estrarre il miele direttamente nelle arnie site nelle rocce o negli alberi cavi.
La creazione del primo alveare sembra essere fatto da un albero cavo e scoperchiato fabbricando le stanze con la corteccia dell'albero stesso.
Il celebre miele Greco Hymettes raccolta dai fiori di varie specie di timo, resta liquido e translucido, o il più ricco in glucosio il miele di acacia.
Per ogni fiore si può dire che esiste il suo miele e dello stesso fiore il colore dipende dalla zona di raccolta.
Capita che le api si interessino anche alle sudorazioni spontanee o provocate da parassiti prodotti sui pini, pioppi, castani, platani, tigli eccettera conducono a del miele généralemente molto apprezzato, che sia questa la manna degli Ebrei ? L'interesse in relazione alle api coi fiori e già conosciuto nei tempi più antichi, le api riconoscono il colore che essa e provisoriamente interessata poi dimentica quel colore per attirarsi ad un altro.

Le api partono prelevare il nettare prodotto dai fiori e lo riportano nell'alveare, al suo arrivo il nettare contiene circa il 70% di acqua ed è allora ventilato, seccato sino a contenere non più del 18% di acqua.
In questo modo il nettare si trasforma in miele e può essere conservato, quando è secco le api producono una cera e richiudono con una pellicola sottilissima il miele.
La qualità del miele non dipende dalla rapidità di cristallisazione del nettare, tutto dipende anche dall'origine del fiore.
La regina ha una durata di vita dai 4 a 5 anni, è nutrita con la pappa reale, le api nei loro primi 4-5 giorni di vita sono anch'esse nutrite con la pappa reale, possono vivere d'inverno circa 6 mesi e d'estate circa 40 giorni, passa vari stadi di lavoro durante la sua vita, dalla sua nascita il suo compito è di pulire, poi prepara le cellule ove le uova della regina saranno deposte poi diventa la nutrice delle larve, dal 12° al 21° giorno si occupa di togliere i grossi scarti ricevere e inmagazzinare il pollen, costruire le celle ove sarà messo il nettare.
Verso la metà della sua vita essa va a raccogliere il nettare e l'acqua necessaria alla sopravvivenza della colonia.