La cucina dei Romani era già una cucina elaborata e diversa dalla
cucina del resto del Mediterraneo, si parlava già dell'epoca di
Plinio di Arte Culinaria.
La gluttoneria e l'arte di mangiare era già proprio ai Romani.
Sino a
Caterina de Medicis vi furono dei lievi cambiamenti in
tutta l'Italia (benchè non unita se non con le paste, formaggi e sughi).
Da
Caterina de Medicis iniziò una evoluzione culinaria
considerevole e l'influenza della
Gastronomia dell'epoca alle varie
nazioni fù importantissima se non primordiale per i popoli
d'oltre Alpe (Svizzera, Francia, Austria e Germania).
Quando Caterina si spostava portava con se i Chefs e tutti i
cuochi, con il loro sapere e insegnavano ai cuochi del posto, spesso
o quasi sempre l'allievo sorpassava il maestro.
Si può ringraziare
Caterina de Medicis se oggi abbiamo una
Gastronomia con ricette delicate e sofisticate.
Preparazione :
Imburrare una
padella e far cuocere le scaloppine di tacchino,
quando volterete le scaloppine ricoprirle col parmigiano a scaglie
e l'arancio a dadini, condire col
sale e
pepe.
Mettere un coperchio e appena il parmigiano sarà sciolto servire.
Si potrebbe aggiungere della panna se proprio ci tenete.