Spesso si confonde gastronomia Francese e le si attribuisce
erroneamente tantissime ricette e scoperte, invece di parlare
di gastronomia internazionale.
L'origine di tanti piatti migliorati erano copiati da varie nazioni.
Si parla di gastronomia Italiana, anch'essa lo si può dire erronea,
certo
Caterina de Medicis fù fra le prime a dare una impronta
gastronomica nel bacino Mediterraneo, semplicemente eliminando
l'aceto e lo zucchero sostituendo ciò che facevano già altre
nazioni col vino o alcolici.
Per cucina internazionale si può intendere la gastronomia di cui
determinati piatti hanno origine oscura o similari ad altre
nazioni.(In modo volgare e semplice).
La cottura del salmone farebbe parte della cucina internazionale.
I cuochi Francesi durante i primi Re di Francia si spostarono in
Italia, in Spagna e nelle nazioni Germaniche per imparare
determinati piatti di una evoluzione allora moderna.
Presero dalle nazioni Germaniche i ragù e certe
spezie conosciute
e meglio lavorate, dagli Spagnoli presero i sughi che già dall'epoca
del ritorno di
Cristoforo Colombo dalle Americhe avevano una nuova
dimensione
gastronomica creando certi sughi come ad esempio una
specie di
besciamella legata sicuramente dalla riduzione del latte
e di vari ingredienti, sempre dagli Spagnoli imprestarono il
peperone che fece subito la sua entrata all'arrivo di Colombo.
Il ritorno in Francia essi ripresero e mescolarono certe basi di
altre origini, crearono i
roux, i fondi di cucina, la
Maionese
(per sbaglio), le varie cotture delle
patate.
Mentre i Francesi evolvero verso una ricerca dando la propria
impronta
gastronomica, perfezionando ad esempio il famoso
Coq au vin, i loro maestri rimasero fermi alla loro ormai non più
gastronomia, nel corso degli anni che seguirono, le suddette nazioni
imprestarono alla Francia ciò che di origine era la loro
gastronomia.