Prestissimo gli Egizi seppero lavorare la birra, bionda o scura,
leggera o forte, resa amara con l'addizione di lupino e aromatizzata
alla menta, all'origano, al
prezzemolo.
L'invenzione della birra è dovuta agli abitanti di
Zythos e la sua
diffusione favoreggiata col culto di
Orisis.
Gli Egizi pessimi navigatori iniziarono a commerciare con gli
Arabi le pietre prezziose, il
pepe, la
cannella, il
cardamomo, eccettera
Andarono sino al golfo di Aden cercare le varie
spezie.
Nel
332 av. C. è la conquista dell'Egitto da Alessandro, è
l'inizio del periodo
Ptolomeano ricco e prospero.
L'apogeo della fastuosità culinaria in Egitto lo si deve a
Cleopatra i suoi festini e banchetti sono leggendari, le spezie e
gli aromi dominano le tavole, gli Ebrei (in Egitto) conoscono una
alimentazione magra e monotona, dalla fuga dell'Egitto essi
portarono certe spezie e aromi e iniziarono la cultura della
menta,
aneto, cumino che sono sottomessi alle tasse di
Gerusalemme.
Per erba amara servita durante la festività di Pessah, si
tratterrebbe forse di lattuga e finocchi amari.
Dal
2850 al
300 av. C. la birra era in piena espansione verso tutta
la costa Nord Africana, ripresa dalle varie culture gastronomiche
come bevanda e per cotture di varie vivande.