L'Emilia Romagna è dominata da una vasta pianura, purtroppo per
noi Emiliani abbiamo una stagione della nebbia, vi sembrerà orribile
ma mi capita di avere nostalgia di quella stagione che preannuncia
il bel tempo, la nebbia cela un mistero meraviglioso, rumori, passi e
voci fantasma, li sentiamo ma non li vediamo, varie poesie, libri e
film sono stati fatti per cercare di dividere con altre persone
il mistero della nebbia.
Un quinto del grano cresce nella regione, ricca di frutta e verdura,
L'Emilia Romagna è attraversata dalla famosa via Emilia lunga
circa
250 Km., certo che circolando in auto il panorama è monotono,
si vedono i campi separati dai vigneti.
La cucina resta fra le più tradizionali (e ottuse) d'Italia, una
cucina ricca fatta più al burro che all'olio, ogni città possiede
la sua particolarità, l'aceto Balsamico, lo zampone, il cotechino,
il Lambrusco di Modena, il
Parmigiano Reggiano ed il Grana Padano di
Reggio Emilia e Parma, il più popolare di tutti i prosciutti sempre
a Parma, i ciccioli, la Mortadella di Bologna e tante altre
specialità prettamente Emiliane e Romagnole.
Senza contare la vasta gamma di paste fresche.
Il maiale è ciò che domina la cucina Emiliana.