Vedi La
cultura della pasta.
Stendere la
sfoglia e tagliarla a quadretti di
3 cm. su
3 cm.,
mettere la farcia al centro.
Piegare formando un triangolo stringere i bordi con le dita.
Col pollice destro ed il maggiore tenere un angolino della
pasta Il maggiore sarà sopra del pollice, il pollice e l'indice delle mano sinistra terranno l'altra estremità (lasciare la punta libera in basso al maggiore) con l'indice delle mano destra sollevare leggermente la punta libera e con le dita delle mano sinistra fare pivotare la punta della pasta attorno al maggiore.
Il lato sopra (mano sinistra) andrà ad incollarsi sul lato superiore (mano destra) della pasta.
Dargli una pressione abbastanza forte, (incollare le due punte solamente di qualche millimetro).
Soprattutto non farli seccare.
Consiglio se farcia alla carne di cuocerli nel brodo.
Storico dei tortellini :
Mitologica :
Ercole venne sulla terra, stanco, si riposo, ma il suo pene usciva
nel cuore di Bologna (zona universitaria), gli studenti incastrarono
il pene di Ercole, vani furono gli sforzi di Venere per liberarlo.
Ercole prigioniero guardava l'ombellico di Venere, lo prese con
la mano e lo diede ai Bolognesi i tortellini sino alla sua liberazione.
In via Zamboni (zona universitaria) vi sono
3 sessi rappresentati,
pare che l'uno di loro dati del
1700 (ben fatto e modelleto).
La più probabile :
Un cuoco innamorato delle sua padrona, la spiava dal buco delle
serratura.
Volendo immortalare l'ombellico delle sua padrona, creò i tortellini.