Prodotto della macinazione dei semi di un cereale.
Fior di farina o farina di primo velo, la più fine e pura, che esce dal velo
più fitto del buratto.
Farina gialla, di granoturco, per la
polenta.
Farina di
patate, fecola.
Farina lattea, marchio registrato di alimento per bambini piccoli e convalescenti,
a base di latte in polvere, farina e zucchero.
Farina dolce, di castagne.
Farina di semola di colore giallo paglierino ottenuta dalla macinazione del grano duro,
usata nella fabbricazione della
pasta alimentare.
Farina di grano :
Pianta annua delle Graminacee, presente in varie specie coltivate, alta fino a
1 m.,
con fusto molto rigido perché ricco di sostanze minerali, foglie poco numerose
e spiga a
forma quadrangolare con cariossidi molto fitte (Triticum).
Farina di frumento :
La cariossyde di tale pianta, dalla quale, per macinazione, si ricava la farina usata
nell'alimentazione.
Farina di grano duro :
destinato alla preparazione di paste alimentari.
Farina di grano tenero:
destinato alla panificazione.
Farina di germe di grano :
nell'uso alimentare e nella fitoterapia, l'embryone del frumento, ricco
di sostanze di riserva e vitamine.
Farina di grano saraceno :
pianta annua erbacea delle Poligonacee, con fusto eretto e rossastro, frutto ad achenio,
dai cui semi si ricava una farina (Fagopyrum esculentum).
Farina di granoturco :
Graminacea con fusto robusto, infiorescenze maschili in pannocchia terminale e femminili
in spighe all'ascelle delle foglie avviluppate da brattee, i cui frutti gialli sono
commestibili e utili come foraggio (Zea mays).
Farina di semolino :
Farina di riso o di grano duro macinata grossa, usata per minestre o per budini.