Scritto il 25-Aprile-1997 : 00:01
Asparagi al prosciutto
Lasagne alla crema di gamberoni
Garganelli Francese
Spiegazioni/a>
Ricetta N° 1222
Yoyo
Garganelli

Originari della Romagna, i garganelli sono simili ai maccheroni rigati e si caratterizzano per le estremità appuntite e tagliate a sbieco.
Sono esaltati dagli intingoli delicati, quali burro e parmigiano, piselli, pomodoro e panna.
I garganelli sono conosciuti con questo nome perché, a lavorazione ultimata, assomigliano all'esofago del pollo, chiamato in dialetto romagnolo "garganel".
Per prepararli, tradizionalmente si usava un utensile chiamato "pettine", composto da due asticelle parallele tenute insieme da listerelle di canna.
Una volta preparata, la sfoglia, sottile e porosa, veniva tagliata in quadratini successivamente arrotolati su un bastoncino di legno.
Per dare ai garganelli la caratteristica striatura, il bastoncino su cui era arrotolata la pasta veniva passata su un attrezzo chiamato "pettine del tessitore", che "disegnava" la tipica rigatura orizzontale.

Per fare i garganelli utilizzare la pasta a piacere.
Tagliare a quadrettini di 5 cm. su 5 cm. la sfoglia.
Utilizzare o una penna biro tipo Bic oppure i bastoncini Cinesi.
Infarinare leggermente l'attrezzo, posizionare la punta della pasta verso voi e mettere l'attrezzo sulla punta, arrotolare la pasta attorno all'attrezzo.
Premere la parte finale e sfilare la pasta dall'attrezzo.
Se lo desiderate rigato arrotolarlo su una grattugia o un cestino di vimini.

Ottimo agli asparagi, alla Vodka.