Le punte di pino quando sono di un verde chiaro sono estremamente
ottime per la circolazione del sangue (pare).
I Galli utilizzavano moltissimi le punte e i boccioli degli alberi
vari, non avendo ne i mezzi per comperare ne la conoscenza delle
spezie esotiche, i Galli condivano con ciò che trovavano sul
posto, la loro povertà
gastronomica li obbligava di assaporare con
qualsiasi cosa.
Quasi tutte le punte dei pini e i boccioli di alberi vari possono
essere consumati, basti avere una buona conoscenza dei boccioli
consumabili.
Una delle rare cose che i Romano, i Spagnoli, i Germani e gli
Olandesi copiarono dai Galli fù proprio i boccioli degli alberi.
L'unico che conosco sia di sapore sia di qualità è il bocciolo
di pino e le sue punte, mia Madre mi faceva bere un
tisana (che mi
piaceva) e sempre mia Madre mi faceva mangiare delle scaloppine coi
boccioli e punte di pino.
Ma torniamo ai Galli, essi infilavano i boccioli con le punte verde
chiaro all'interno della loro carni, (è vero che aggiungevano di
tutto), spesse volte li lasciavano seccare al sole e sbollentati
nel loro Hydromel, (vino acido, quasi aceto, mescolato col
miele).
Bisogna tagliare le punte verde chiare dei pini.